mercoledì 26 agosto 2009

preparazione psicologica

Grande importanza riveste anche, nella vita quotidiana del povero anestesista, la preparazione psicologica al turno di guardia, specie se da svolgersi in assenza di altri colleghi anestesisti nello stesso ente, se, poniamo, il malcapitato lavora in un piccolo ospedale, e quindi in assoluta e bellicosa solitudine piscologica nonchè fisica.
All'inizio del mese,presa visione dei propri turni, l'anestesista solitario - moderno Rambo del pronto soccorso - getterà un occhio distratto al calendario turni dei rivali chirurghi e magari degli infermieri di sala e di rianimazione. Sarà solo un piccolo assaggio, perchè certo non ci si può ricordare le varie combinazioni per tutte le guardie del mese. Sarà quindi in assoluta prossimità temporale che questa informazione diverrà di primaria importanza per la tranquillità dell'anestesista solitario.
Diciamo il giorno prima della notte di guardia, egli studierà in giro per l'ospedale chi saranno i suoi compagni di sventura, perchè essi possono in effetti fare la differenza.
Per esempio, non sarà con gioia che egli accoglierà la notizia di avere Infermiere Completamente Cretino e SpessoPericoloso in rianimazione, o Infermiera Pantegana in sala, perchè egli sa che essi saranno di nessuna utilità per non dire di impiccio vero e proprio in situazioni che esulino dalla routine. Per esempio, quando a mezzanotte ci sarà da mettere sul tavolo operatorio un neonato di 1,5 kg, Infermiera Pantegana chiederà con aria intelligente "senti, i farmaci te li diluisco o li vuoi puri?" e lì egli capirà, se la cosa gli fosse sfuggita, che la situazione è peggiore del previsto, e reprimerà a stento la voglia di buttarsi giu' dalla finestra.
Ugualmente,non sarà con gioia di cuore che scoprirà di fare notte con Chirurgo Incapace nonchè Notoriamente Sfigato,perchè anche da lì potranno solo arrivare jatture di varia sorta.
Qualcuno potrebbe obiettare che buttarsi giu' preventivamente non serve, che l'atteggiamente consapevole-pessimistico non può invogliare certo la sorte a portar fortuna, che è meglio non conoscere il proprio destino.
Tutte considerazioni vere, indubbiamente.
Ma il nostro Rambo nella jungla preferisce arrivare ben preparato al peggio.
Depresso e preparato.

1 commento:

  1. Ehi, anche noi pazienti dovremmo avere il diritto di sapere chi ci tocca quando ci troviamo nella vostra jungla.
    Quando ci capita un medico di fronte, lo valutiamo nell'ordine in base al sesso (perché le donne ci fanno sempre paura) all'età (perché i ragazzini sembrano pericolosi) e all'odore (perché non ti puoi prendere cura di me se non smetti di fumare).
    Ma non abbiamo modo di accedere al tabellino della sfiga, quello che ci permetterebbe di evitare Chirugo Capace Ma Notoriamente Sfigato (e collega Anestesita In Periodo Sfortunato). A chi ci dobbiamo rivolgere perché ci sia maggiore trasparenza in proposito? Almeno una bella bandiera nera che avvisa che il reparto è in periodo buio...

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