Ci sono notti in cui ti senti votato al lavoro e con sacrificio e abnegazione ti dedichi ai malati. Notti in cui sei intressato, o coinvolto, oppure più banalmente ti caghi sotto e, qualunque sia il tuo motivo, non muovi il culo dal letto del paziente. O se lo fai è per andare al computer a fare un medline.
Poi ci sono notti che si preannunciano poco stressanti, e allora lo scazzo ti attanaglia fin dall'inizio. Incerto se sperarci troppo, tanto per iniziare, ti porti avanti mettendoti a letto. "Così almeno se poi succede qualcosa", ti giustifichi con quella maledetta vocina interiore, "un po' ho dormito".Il fatto è che poi questa cosa ti prende la mano.
Ieri sera, ad esempio,trovi una rianimazione insolitamente tranquilla. Alle dieci e mezza i malati sono già visti, gli esami messi fuori, la routine ben organizzata. Le infermiere della notte sono Psycho Non Sto Mai Zitta e FAccio Fatica Ad Alzare il Culo dalla Sedia. Non male, l'attivismo cortisonico della prima si stempera bene nell'inedia della seconda.
Per farla breve, alle undici e dieci ti fai il letto e ti imbrandi. FAccio Fatica ti aveva detto "ma dai, aspetta, devi vedere l'emogas di mezzanotte, te la faccio un po' prima, è inutile che vai a letto se poi ti devi alzare di nuovo a vederla", ma l'hai convinta a farla casomai un po' DOPO mezzanotte così nel frattempo ronfi almeno un'ora.
Quando ti squilla il telefono e Faccio Fatica ti dice che è pronta l'emogas, non ce la puoi fare proprio ad alzarti.
"Ehm, sentim, me la leggresti?"
"Te la leggo? Dunque, pH 7,4, pCO2 bla...." Il fatto è che non riesco manco a capire se sono numeri sensati o no, porca vacca.
"Senti, Faccio Fatica, ti sembra bella?" (Sì, ok, vocina, lo so che Faccio Fatica non è un genio, ma che cazzo, lavora in rianimazione da alcuni anni, ce la farà a capire se c'è qualcosa di sbagliato, no?)
"Sì, mi sembra bella".
"ok ciao"
Clic.
Dopo un po' risquilla il telefono.
Stavolta non si scampa, è Psycho.
"No guarda, mi si è ipoteso il 3, l'ho messo su un fianco per posturarlo, e si è ipoteso, Allora ho aspettato a vedere se la pressione saliva, l'ho riprovata col bracciale, ho controllato se l'arteria funzionava correttamente, ma è proprio ipoteso."
"Senti Psycho, ma da supino era normale sta pressione?"
"Si si, certo, è proprio successo quando l'ho posturato, puoi venire?"
"Allora senti, fai una cosa: tu lo rimetti supino, e se la pressione non risale mi richiami, ok?" Ok vocina interiore, non farla troppo lunga, è già in coma, non è che un po' di ipotensione lo ammazza o lo rovina, ok?
Clic.
Dopo un po' siamo daccapo al telefono.
Psycho ti avverte che, non richiesta, ti ha fatto un'emogas al 3 e non va molto bene. Anche vero, ti dice però, che anche quella delle 5 del pomeriggio era così, però lo stesso la facenda non le piace. Peraltro quella delle 5 tu non l'avevi vista.
Ti tocca trascinarti in rianimazione con le palpebre appiccicate. Ti si spiccicano immedistamente al vedere il pH, e quasi quasi si accende il neurone per trovare una soluzione. Faticosamente trovi il tasto di sblocco del respiratore e apporti una sostanziale modifica.
Beh, sostanziale.
Una modifica, ecco.
Beh, qualcosa ho fatto, cara vocina, visto che non era il caso di farla così lunga?
"Allora ciao, chiamate pure tranquille quando volete"
(Ma anche no.)