martedì 21 luglio 2009

Notti sfiancanti

Ci sono notti in cui ti senti votato al lavoro e con sacrificio e abnegazione ti dedichi ai malati. Notti in cui sei intressato, o coinvolto, oppure più banalmente ti caghi sotto e, qualunque sia il tuo motivo, non muovi il culo dal letto del paziente. O se lo fai è per andare al computer a fare un medline.
Poi ci sono notti che si preannunciano poco stressanti, e allora lo scazzo ti attanaglia fin dall'inizio. Incerto se sperarci troppo, tanto per iniziare, ti porti avanti mettendoti a letto. "Così almeno se poi succede qualcosa", ti giustifichi con quella maledetta vocina interiore, "un po' ho dormito".
Il fatto è che poi questa cosa ti prende la mano.

Ieri sera, ad esempio,trovi una rianimazione insolitamente tranquilla. Alle dieci e mezza i malati sono già visti, gli esami messi fuori, la routine ben organizzata. Le infermiere della notte sono Psycho Non Sto Mai Zitta e FAccio Fatica Ad Alzare il Culo dalla Sedia. Non male, l'attivismo cortisonico della prima si stempera bene nell'inedia della seconda.
Per farla breve, alle undici e dieci ti fai il letto e ti imbrandi. FAccio Fatica ti aveva detto "ma dai, aspetta, devi vedere l'emogas di mezzanotte, te la faccio un po' prima, è inutile che vai a letto se poi ti devi alzare di nuovo a vederla", ma l'hai convinta a farla casomai un po' DOPO mezzanotte così nel frattempo ronfi almeno un'ora.
Quando ti squilla il telefono e Faccio Fatica ti dice che è pronta l'emogas, non ce la puoi fare proprio ad alzarti.
"Ehm, sentim, me la leggresti?"
"Te la leggo? Dunque, pH 7,4, pCO2 bla...." Il fatto è che non riesco manco a capire se sono numeri sensati o no, porca vacca.
"Senti, Faccio Fatica, ti sembra bella?" (Sì, ok, vocina, lo so che Faccio Fatica non è un genio, ma che cazzo, lavora in rianimazione da alcuni anni, ce la farà a capire se c'è qualcosa di sbagliato, no?)
"Sì, mi sembra bella".
"ok ciao"
Clic.

Dopo un po' risquilla il telefono.
Stavolta non si scampa, è Psycho.
"No guarda, mi si è ipoteso il 3, l'ho messo su un fianco per posturarlo, e si è ipoteso, Allora ho aspettato a vedere se la pressione saliva, l'ho riprovata col bracciale, ho controllato se l'arteria funzionava correttamente, ma è proprio ipoteso."
"Senti Psycho, ma da supino era normale sta pressione?"
"Si si, certo, è proprio successo quando l'ho posturato, puoi venire?"
"Allora senti, fai una cosa: tu lo rimetti supino, e se la pressione non risale mi richiami, ok?" Ok vocina interiore, non farla troppo lunga, è già in coma, non è che un po' di ipotensione lo ammazza o lo rovina, ok?
Clic.

Dopo un po' siamo daccapo al telefono.
Psycho ti avverte che, non richiesta, ti ha fatto un'emogas al 3 e non va molto bene. Anche vero, ti dice però, che anche quella delle 5 del pomeriggio era così, però lo stesso la facenda non le piace. Peraltro quella delle 5 tu non l'avevi vista.
Ti tocca trascinarti in rianimazione con le palpebre appiccicate. Ti si spiccicano immedistamente al vedere il pH, e quasi quasi si accende il neurone per trovare una soluzione. Faticosamente trovi il tasto di sblocco del respiratore e apporti una sostanziale modifica.
Beh, sostanziale.
Una modifica, ecco.
Beh, qualcosa ho fatto, cara vocina, visto che non era il caso di farla così lunga?
"
Allora ciao, chiamate pure tranquille quando volete"
(Ma anche no.)