mercoledì 7 ottobre 2009

domande irrisolte

Il cellulare squilla sempre al cambio.
Abbiamo un paziente in insufficienza respiratoria, ci serve un anestesista.
Ma è urgente?
Certo!
Uff.
Scatti in piedi. Sei stufo e speravi di mollarlo al tuo collega dopo, ma te tocca.
Cammini velocemnte, passo studiato per fare in fretta ma non arrivare col fiatone.
Però, diciamolo piano, non sei così scazzato.
Come una iena sente l'odore del sangue... ti piace l'adrenalina. La sfida.

Piombi in pronto soccorso.
Dov'è?
Le infermiere bevono il caffè, già la storia è sospetta.
Passi tutte le stanze, non c'è nessuno, poi arrivi alla stanza del'Urgenza, e beh, dove deve mai essere, no?, è lì.
A prima vista ti pare che come al solito non abbia un cazzo. Cheppallle. Chiamata inutile.
Ma il meccanismo si è innescato.
Dai, ok, togliamo l'ossigeno, vediamo quanto satura.
Dai, su, dammi da fare l'emogas, mettiamo una vena, dai, muoviamoci!
Prendi il fonendo dalle tasche di qualcuno, ascolti, insomma, questo qui avrà anche la polmonite ma non ha un cazzodi rianimatorio, solita chiamata inutile.

In sottofondo senti una vocina delicata che dice "scusa, ma, no, ecco, scusa..." ma te ne freghi.
Dai abbiamo chiamato per la lastra?
Dai quanto satura?
Ma possibile che nemmeno l'ecg gli avete messo?

Poi la vocina delicata in sottofondo cambia tonalità.
MA SI PUO' SAPERE CHI CAZZO VI HA CHIAMATO?

Boh, non ho il voice detector, ci hanno detto paziente in insufficienza respiratoria, abbiamo chiesto se poteva aspettare, han detto di no, siamo corsi qui.
Rapido giro inquisitorio, ma pare che nessuno abbia chiamato l'anestesista.
La vocina (dell'internista, ormai rosso peperone): beh, posso gestirmelo anche da solo, no?

Grazie e scusa, ehm, ci siamo fatti prendere la mano un filo.

Rimane un quesito irrisolto.
Se non era in pronto soccorso che ci volevano, dov'è il paziente da vedere urgentemente???

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