sabato 8 agosto 2009

Grattandosi il pacco

Te ne stai sereno sereno una mattina di sala parto, e ti presentano Lei.
La tua prossima paziente che deve essere sottoposta a cesareo.
Fortunatamente elettivo.
Una Palla.
Come diceva il vecchio Vito Catozzo, che fai prima a saltarla che a girarle intorno.

Prima, sulla scheda dell'Istat, ti eri fatto un po' i cazzi della signora come sempre.
Professione: manager.
Bah.
Quando pensavi alla donna manager ti veniva in mente Demi Moore inquel film in cui fa mobbing al suo sottoposto...vabbè, qui è molto diverso a quanto pare.
Hai notato anche, sulla fondamentale scheda istat, che il padre è piu' giovane di lei di parecchio e fa un mestiere del tutto differente.
Alzi gli occhi e lo vedi, il suo Lui.
Ilsuo Lui è lì che ti guarda con aria sospettosa mentre cerchi una vena alla Palla sua compagna di vita e noti che per l'occasione, la nascita di suo figlio, si è messo proprio in tiro: canotta nera, pelo ascellare in vista, pantaloncini nocciola, scarpa da ginnastica da giocatore di basket. Immancabile orecchino.
Tu, già indisposto pensando ai numerosi tentativi di bucarle la schiena che dovrai fare, tra le sue lamentele, perchè siamo onesti, le Ciccione spaccano anche parecchio le palle, per dissimulare il nervoso maledetto le fai delle domande di cortesia.
Ah ma davvero è il secondo cesareo?
Ah, il primo bimbo ha solo un anno e mezzo, maddai, ma è contento del fratellino?
Caspita, vicini vicini li avete fatti questi bimbi, chissà che fatica!
Cicciona ti risponde che il secondo non era cercato.
Lui, dalla porta, tiene a precisare: "Con me la pillola non funziona". Grattandosi il pacco, chiaro.

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